RECENSIONE:. Phear - The Curse Lives On (Self Production 2017)


Phear è una nuova band che si è formata a Toronto, in Canada, nel 2015.
Questi musicisti hanno una vasta gamma di influenze, passando per Judas Priest, Iron Maiden, Black Sabbath, Slayer ma anche suoni grunge come quelli di Alice In Chains, qualcosa che ci ha ricordato certi vocalizzi di Patrick Mulock.
Con l'EP "The Curse Lives On" ritornano sul mercato dopo il loro primo album completo in studio uscito qualche anno fa.
Qui possiamo trovare cinque songs, due delle quali sono registrate in studio e tre in diretta live. E come per confermare le loro influenze, iniziano l'EP con una cover di Iron Maiden, in particolare "Rime Of The Ancient Mariner", un classico della band britannica dal loro album "Powerslave".
Phear propone una versione molto vicina all'originale, che mi soddisfa abbastanza.
Altro brano in esame è "Dirty Work", che a volte ci ricorda gli Alice In Chains con qualcosa di Panther. In generale, è un prodotto abbastanza ben strutturato.
Le tre canzoni finali sono versioni live delle canzoni di "Insanitarium", il loro album di debutto.
In conclusione, un buon album che mescola metal classico con il thrash metal old school, con una buona produzione, pubblicato in formato digipack e ovviamente in digitale. Consigliato a tutti gli amanti del genere




www.phearband.com


Phear

-Patrick Mulock: Vocals
-Graham Stirrett: Guitar
-Tyson Emanuel: Guitar
-Chris Boshis: Bass
-Chris Lewis: Drums

 The Curse Lives On

Rime of the Ancient Mariner,
 Dirty Work, 
Don’t Scream (Live), 
Heaven (Live), 
Regan’s Dream (Live)







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